Scarpe da running nere da donna: sei subito pronta a correre
Mantieni il ritmo, indipendentemente dalla distanza da affrontare, con le scarpe da running da donna nere della collezione Nike. Grazie alle unità Air Zoom ti sembrerà di camminare sulle nuvole, sia che si tratti di tapis roulant che di sentieri. I modelli con intersuola in schiuma ReactX sono morbidi e offrono una corsa reattiva. L'ammortizzazione è ultraleggera, così nulla ti impedirà di raggiungere i tuoi obiettivi. In più, le tomaie in tessuto traspirante e in mesh ingegnerizzato ti assicurano freschezza mentre percorri chilometri.
Quando si superano i propri limiti, i dettagli sono importanti. Ecco perché le nostre scarpe nere da donna per la corsa sono realizzate con elementi intelligenti: i collari e le linguette con imbottitura offrono una calzata sicura e confortevole, mentre i plantari mantengono i piedi ben saldi, così puoi correre senza distrazioni. Scegli un modello impreziosito da una nota di colore, con suole a contrasto e l'iconico Swoosh Nike sul lato, oppure punta su uno stile sofisticato con le scarpe da running da donna total black.
Corri su terreni bagnati? Le scarpe Nike con suola waffle in gomma ti offrono una trazione affidabile. E se devi affrontare i sentieri, prova i modelli con suola spessa per una maggiore aderenza e durabilità. Troverai anche scarpe per correre da donna nere con rivestimento in GORE-TEX, che le rende resistenti alla pioggia per mantenere i piedi asciutti. I collari in schiuma, invece, restano aderenti alle caviglie e impediscono a fango e detriti di penetrare all'interno.
Move to Zero è il percorso di Nike verso l'azzeramento degli sprechi e delle emissioni di carbonio. Per unirti a noi, scegli le scarpe da running nere da donna con l'etichetta Materiali sostenibili: sono realizzate con materiali riciclati per almeno il 20%. Utilizziamo poliestere di qualità ricavato da vecchie bottiglie di plastica, moquette e reti da pesca destinate alle discariche. Inoltre, dal 2008 produciamo tutte le unità Nike Air negli stabilimenti dell'Oregon e del Missouri utilizzando rifiuti post-produzione per almeno il 25%.