La prima volta che Yasmina si è trovata di fronte a un gruppo di giovani atlete, le si è seccata la bocca e il cuore ha cominciato a battere forte. Le ragazze della sua nuova squadra erano sedute in cerchio intorno a lei e la osservavano raggianti in volto. "Non posso essere la loro allenatrice", pensava Yasmina. "Non so come fare!"

Yasmina era cresciuta correndo, saltando e gareggiando con i suoi cugini. Conosceva bene gli sport che amava, quindi perché allenare le faceva così paura? Yasmina si è resa conto che l'ostacolo principale era la sua timidezza. Era determinata a non lasciare che l'ansia da prestazione le impedisse di essere l'allenatrice che sapeva di poter essere. Così Yasmina si è rivolta a colleghi più esperti e ha ascoltato i loro consigli. Settimana dopo settimana, si è presentata agli allenamenti con il sorriso sulle labbra, pronta a mostrare alle sue ragazze come eseguire passaggi, dribbling e tiri in porta.

"Cresci grazie alle tue esperienze."

Quando la squadra ha vinto la prima partita, Yasmina è corsa in campo ad abbracciare le sue ragazze. "È la sensazione più bella del mondo!", pensava mentre festeggiavano. In quel momento Yasmina ha capito che la sua fiducia in sé era cresciuta tanto quanto quella della sua squadra.

L'esperienza con il calcio era stata talmente intensa che Yasmina ha poi colto altre opportunità per allenare giovani atlete. Il kickboxing, con i suoi movimenti potenti come i foot jab e i calci laterali, la faceva sentire davvero forte. Volendo offrire ad altre ragazze la stessa sensazione, ha dunque iniziato a insegnare anche kickboxing.

Aiutare le persone a raggiungere il proprio potenziale è la specialità di Yasmina. Sogna di diventare un'infermiera per aiutare ancora più persone, ma la passione per lo sport non l'abbandonerà mai. È il suo modo di ispirare le ragazze a essere intrepide, anche quando sembra impossibile.