Un senso di appartenenza per ogni bambino e bambina
Coaching for Belonging
Ogni bambino o bambina merita di provare un senso di appartenenza, a casa, a scuola o con gli amici. E lo stesso vale quando si tratta di gioco, movimento e sport.
La sicurezza emotiva (o psicologica) è un ingrediente fondamentale per sviluppare il senso di appartenenza: in un contesto di squadra, significa che ogni bambino o bambina può esprimere il suo vero io e condividere pensieri e sentimenti senza ripercussioni. I bambini e le bambine si sentiranno accettati e incoraggiati per ciò che sono, in un ambiente stabile guidato dalla figura del coach, dove le aspettative sono chiare. Il rapporto che instauri con ognuno di loro è lo strumento migliore per rafforzarne la sicurezza emotiva.
Un rapporto basato su questi quattro aspetti contribuisce a supportare e fare sentire al sicuro i bambini e le bambine:
- Fiducia
Incoraggia uno spirito di squadra e di sostegno reciproco, e instaura un legame con ogni bambino o bambina - Stabilità
- Autonomia
Fai in modo che ogni bambino o bambina si senta in controllo e creda nelle proprie capacità - Affermazione
Invita ogni bambino o bambina a dare il proprio contributo e incoraggiane il coinvolgimento
Mantieni una coerenza e chiarezza di intenti nel tempo
La chiave sta nei legami che si creano
Un ottimo rapporto con un o una coach può fare la differenza. Nel tempo, la libertà di giocare, muoversi, esprimere se stessi e raggiungere dei traguardi crea un circolo virtuoso che ha conseguenti effetti positivi in ogni aspetto della vita. La creazione di un rapporto solido non avviene vincendo partite o condividendo conoscenze sportive, ma si sviluppa attraverso i momenti gioiosi e tristi, grandi e piccoli, che si vivono insieme nella quotidianità. Devi solo mostrare curiosità, empatia e attenzione.
"Un ottimo rapporto è quello incentrato sul bambino o sulla bambina: la sua esperienza, il suo contesto, la sua crescita."
Diana Cutaia
Fondatrice di Coaching Peace
"La cosa migliore che può accadere [agli atleti e alle atlete trans] è che un coach o una coach si avvicini alla persona trans, le parli e scopra che ha una vasta gamma di interessi. Ad esempio, ci sono bambini e bambine trans che sanno tutto sui dinosauri! Bisogna imparare a vedere gli esseri umani nella loro interezza, vedere i loro interessi, piani per il futuro e sogni, e tutto questo contribuisce a creare empatia. È necessario superare il preconcetto per cui una persona trans in genere non pratica sport. Quando arrivi ad affrontare una conversazione senza questa idea in mente, ti rendi conto di avere davanti semplicemente un'altra persona in grado di condividere le proprie abilità con te e con la squadra."
Luis Tirado Morales
Cofondatore, Asociación por las Infancias Transgénero
Tutti i bambini e le bambine sono diversi tra loro
Imparare ad accogliere e sostenere ogni bambino o bambina è un percorso in costante divenire, ricco di gratificazioni. Un bravo coach o una brava coach capisce che tutti i bambini e le bambine hanno storie personali ed esperienze passate uniche e che tutti e tutte vogliono e meritano di divertirsi tramite il gioco, il movimento e lo sport. Avvicinarsi al coaching con questa mentalità è fondamentale per instaurare legami importanti e aiutare ogni bambino o bambina che incontri a sviluppare un senso di appartenenza. Il risultato finale è la creazione di una vera e propria cultura di appartenenza, in cui tutti i bambini e le bambine si sentano a proprio agio nel loro percorso di crescita.
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