La storia delle Air Max 90
Department of Nike Archives
Informazioni dagli archivi.
"Una scarpa scattante" fu la reazione generale al debutto di Air Max 90. Il designer Tinker Hatfield si ispirò alle Air Max del 1987 e alle Air Max Light del 1989, creando una scarpa iconica come il primo modello. Lanciata nel 1990, diventò la seconda sneaker più importante della famiglia Air Max, dopo Air Max 1.
Air Max 90 fu chiamata Air Max III fino agli anni 2000, quando venne rilanciata con un nuovo nome. La tonalità rosso acceso della scarpa originale passò poi alla storia come "Infrared". Ancora oggi, questo colore iconico richiama il modello Air Max 90.
Nel 2007, il negozio di skateboard HUF propose la sua versione di Air Max 90, soprannominata "Hufquake" con un divertente gioco di parole. La grafica sulla tomaia richiamava le crepe del terreno.
Nel 2015, fu lanciato un modello senza lacci, per un'altra collaborazione importante con la casa di moda giapponese sacai.
Nel 2017, Virgil Abloh, direttore creativo visionario di Off-White, inaugurò un nuovo corso per Air Max 90, dimostrando la versatilità e le infinite possibilità di design di questo modello. La scarpa faceva parte di "The Ten" (una collezione di dieci modelli diversi di sneakers Nike e Jordan) e Abloh volle darle un aspetto inedito, svelando il concetto alla base di questo capolavoro. Ecco perché scelse il termine "Revealing" (rivelazione). Il design all'avanguardia mise in risalto l'interno della scarpa, evidenziandone la struttura. Questo aspetto, oltre al giocoso posizionamento della scritta "shoelaces" (lacci), aggiunse un iconico tocco DIY.
Con dozzine di altre collaborazioni e rivisitazioni iconiche, la leggenda Air Max 90 si rafforza, eclissando altri modelli. Nessuno può prevedere quale sorprese ci regalerà Air Max 90 in futuro.