Qual è la differenza fra scarpe da running ad alta stabilità e scarpe con controllo del movimento?

Se durante la corsa assumi una posizione di pronazione (come in parte facciamo quasi tutti), probabilmente hai scelto scarpe da running ad alta stabilità.

Forse anche coach o trainer ti hanno consigliato le scarpe con controllo del movimento.Dopotutto, indossare scarpe da running che si adattano allo schema della propria andatura può fare la differenza tra macinare a fatica i chilometri quotidiani e superare i limiti con entusiasmo.

Tuttavia, esistono diverse opzioni di scarpe ad alta stabilità e con controllo del movimento e la terminologia può creare confusione.

Avere un'idea precisa dei vari termini e caratteristiche può aiutarti a trovare una scarpa da running adatta alle tue esigenze e che contribuisca a farti raggiungere i tuoi obiettivi in termini di prestazioni.

Per comprendere la differenza fra scarpe con controllo del movimento e scarpe ad alta stabilità, prima di tutto è utile distinguere fra pronazione normale e iperpronazione.

Secondo l'American Academy of Orthopaedic Surgeons, quando fai un passo in avanti, sposti il peso dal tallone distribuendolo in avanti e leggermente verso l'interno lungo l'avampiede, dove ti dai la spinta con l'aiuto dell'alluce.

È la cosiddetta pronazione normale.

In caso di iperpronazione, il movimento di rotazione verso l'interno viene esagerato.Di conseguenza, l'arco plantare può cedere e la caviglia può iniziare a ruotare verso l'interno.Alcune persone soffrono addirittura di una grave forma di iperpronazione.

Alcuni studi hanno dimostrato che un'iperpronazione costante durante la corsa può influenzare la meccanica degli arti inferiori, aumentando il rischio di infortuni legati alla corsa.Tra gli infortuni possibili vi sono la fascite plantare, la sindrome della bandelletta ileotibiale, la periostite tibiale o il dolore al ginocchio.

I runner con pronazione normale possono indossare scarpe neutre.Si tratta di scarpe da running generalmente leggere e flessibili, che non presentano caratteristiche specifiche per l'iperpronazione.

Tuttavia, altri tipi di scarpe aiutano a gestire l'iperpronazione per ridurre le probabilità di infortunio.I due modelli principali in genere sono le scarpe da running ad alta stabilità e le scarpe con controllo del movimento:

• Le scarpe da running ad alta stabilità sono ideali per l'iperpronazione.Queste scarpe sono progettate per sostenere l'arco plantare, fornendo un maggiore supporto attraverso l'intersuola, che si estende nel tallone.Possono essere leggermente più rigide e pesanti di una scarpa neutra.

• Le scarpe con controllo del movimento sono progettate per runner con piedi piatti, più corpulenti o per chi soffre di grave iperpronazione.Oltre al supporto plantare nell'intersuola, queste scarpe di solito offrono un supporto aggiuntivo nel tallone e altre caratteristiche che evitano la rotazione del piede a ogni passo.Sono spesso più rigide e pesanti di una scarpa neutra o ad alta stabilità.

Se non hai la certezza di avere una pronazione normale, un'iperpronazione o una grave iperpronazione, hai a disposizione diversi test per valutare come poggi i piedi a terra.

Il test più semplice è il test del bagnato. Devi semplicemente bagnare il piede e salire su una superficie assorbente, ad esempio sul cemento o su un foglio di carta.Esamina il segno che lasci con il piede bagnato.

• Se riesci vedere il contorno di tutta la pianta e la parte più spessa è l'arco, si tratta di iperpronazione.

• Se l'area lungo l'arco è molto sottile o addirittura staccata dal segno dell'avampiede, è probabile che si tratti di ipopronazione (detta anche supinazione).

• Se l'area lungo l'arco è stretta ma non troppo, è probabile che la pronazione sia normale.

Quando acquisti scarpe che soddisfano le tue esigenze, potresti non trovare nel nome le parole "stabilità" o "controllo del movimento".Qual è quindi un modo intelligente per trovare la scarpa più adatta all'iperpronazione?Cerca le caratteristiche principali che rispondono a quello specifico schema di andatura.Vediamo insieme cosa ricercare.

• Supporto ottimale per le tre fasi di appoggio del piede.Se la scarpa garantisce flessibilità quando il piede si stacca da terra, offre un'andatura fluida quando il piede si muove in avanti e ne ammortizza il contatto con il terreno, sentirai supporto e stabilità maggiori a ogni passo.Questo risultato spesso si ottiene tramite la cosiddetta geometria rocker, che prevede una forma arcuata della schiuma sulla suola.

• Una base d'appoggio più ampia con supporto per il tallone.Una forma più ampia ed esagerata sull'avampiede offre un'andatura più stabile e contribuisce a liberare energia a ogni passo.Inoltre, ti servirà una scarpa con una piattaforma stabile e che offre supporto sul tallone.

• Massimo assorbimento degli urti.Cerca un'ammortizzazione ottimale, soprattutto se sei un runner che preferisce le lunghe distanze.La schiuma leggera e reattiva mantiene la falcata leggera e restituisce elasticità a ogni passo.

Noterai che la maggior parte dei brand più importanti, tra cui Nike, producono scarpe che garantiscono stabilità e controllo del movimento.Alcune scarpe sono state sottoposte a test molto approfonditi.

Ad esempio, uno studio di 12 settimane su 226 uomini e donne impegnati in un programma di allenamento di running della durata di 12 settimane ha dimostrato che Nike React Infinity Run ha ridotto gli infortuni legati alla corsa del 52%.E Nike ZoomX Invincible Run Flyknit è una delle scarpe preferite tra i runner che cercano più ammortizzazione e una calzata più morbida.

Prima di scegliere la scarpa che fa al caso tuo, prova modelli diversi e mettili alla prova con una corsa veloce per sentirne la calzata.

La maggior parte dei negozi di running dispone di un tapis roulant interno o ti consente di uscire all'aperto per una rapida corsa di prova.

Prendersi il tempo necessario per confrontare scarpe diverse darà i suoi frutti nel lungo periodo.Correre con delle scarpe che supportano lo schema della tua andatura e il tuo stile di corsa ti aiuterà a sentirti forte e a sprizzare energia, chilometro dopo chilometro.