L'ABC del doppio di tennis: guida per principianti con regole, suggerimenti e strategie
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Due coach di tennis ci spiegano come giocare, elaborare strategie e vincere nel doppio.
Come suggerisce il nome, il doppio prevede che si giochi in coppia e si affrontino due avversari sul lato opposto del campo: è la versione di squadra del tennis individuale.
"È questo che lo rende così divertente: si gioca in compagnia. Hai una persona su cui fare affidamento, con cui creare una strategia e parlare tra un punto e l'altro", spiega Freddy Mesmer, head coach di tennis maschile alla Georgetown University.
Oltre al piacere di giocare in coppia, sono molti i fattori che differenziano il doppio dal singolo: la dimensione del campo, il posizionamento dei giocatori, la strategia e altro ancora. Scopri qui sotto le differenze tra una partita due contro due e una individuale, oltre a consigli su come eccellere in campo giocando in coppia.
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Il campo nel doppio
Oltre alla presenza di altri due giocatori, una delle differenze più evidenti tra singolo e doppio è la dimensione del campo. Su un campo da tennis standard, ci sono due strisce che corrono per tutta la lunghezza del campo su entrambi i lati, i cosiddetti "corridoi del doppio".
Ciascuno di questi corridoi, largo 1,37 metri, nel doppio viene considerato parte del campo di gioco. Il singolo si gioca sullo stesso campo, ma in questo caso lo spazio è invece considerato fuori campo. Nel doppio, con l'aggiunta del corridoio per ciascun lato, la dimensione totale del campo aumenta di 2,72 metri.
"Per chi gioca abitualmente a tennis in singolo, l'area di campo aggiuntiva può rappresentare una sfida", spiega Maciek Sykut, associate head coach di tennis maschile alla Duke University ed ex tennista professionista.
"Se si gioca in coppia puntando troppo sulla difesa dei corridoi laterali, si costringe il partner o la partner a difendere di più il centro del campo, oltre al corridoio sul suo lato", continua.
Anche se nel doppio il campo è più grande, la presenza di quattro giocatori riduce l'area che ogni atleta deve coprire. Secondo Sykut, la conseguenza è che in genere nel doppio si corre meno. E questo, a seconda degli obiettivi di gioco, può essere un punto a favore.
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Come funziona il servizio nel doppio?
Proprio come nel singolo, nel doppio si serve per un intero game. (Nota: in genere nel tennis ci sono sei game per set, e due o tre set costituiscono una partita). Per ogni servizio, chi serve si posiziona dietro la linea di fondo campo e deve mandare la palla oltre la rete, all'interno dell'"area di servizio" dall'altro lato del campo.
Se la persona che serve è sul lato sinistro del campo, il suo servizio deve atterrare nell'area di servizio opposta (lato destro), al di là della rete. In caso contrario, si commette fallo, e chi serve ha un'altra possibilità. Se anche il secondo servizio è un fallo, si tratta di "doppio fallo" e la coppia alla battuta perde il punto.
Dopo un buon servizio, si gioca il punto: le due coppie colpiscono a turno la palla facendola passare sopra la rete. Il punto termina se la palla rimbalza due volte da un lato, non supera la rete o atterra al di fuori delle linee di campo. Quindi, inizia il punto successivo.
Alla battuta successiva, la stessa persona al servizio batterà dal lato destro del campo puntando all'area di servizio sul lato sinistro del campo avversario. Chi serve continua ad alternare lato destro e sinistro fino al termine del game.
Nel game successivo è l'altra coppia a servire, proprio come nel singolo. Nel doppio, però, ci sono regole specifiche sul servizio e sulla ribattuta.
Per ogni game, le coppie devono alternare chi batte. Per esempio, in una coppia composta da A e B, A serve nel primo game di un set. Nel game 2, il servizio passa all'altra coppia. Nel game 3, servirà B. Questo ordine continua per tutto il set.
Nel set successivo, la coppia potrebbe scegliere di scambiarsi, facendo servire B nel game 1 e A nel game 3.
Chi dei due non batte può posizionarsi dove preferisce sul suo lato del campo. In molti casi, giocherà nella sua area di servizio: se chi serve è sul lato sinistro del campo, chi non serve si posizionerà nell'area di servizio destra e viceversa.
C'è un'altra strategia, chiamata formazione australiana, che prevede che chi non è alla battuta si posizioni nell'area di servizio davanti alla persona che batte. Se la persona alla battuta serve dalla linea di fondo campo sinistra, in questa formazione l'altra persona si posiziona nell'area di servizio sinistra.
Ecco alcuni motivi per cui si potrebbe scegliere questa formazione:
- Per una persona destrorsa che serve dal lato sinistro del campo, questa formazione può essere utilizzata per incoraggiare chi ribatte a colpire la palla verso il lato del suo dritto: un vantaggio se si è più forti sul dritto e si vogliono sfruttare i propri punti di forza.
- Se la persona che non serve è destrorsa ed è forte sulla volée di dritto, la formazione australiana può essere utile anche durante la battuta da questo lato, perché è il suo dritto (e non il rovescio) a essere al centro del campo.
- Se la coppia in ribattuta è in vantaggio, cambiare formazione può confonderla e aiutare la coppia di servizio a segnare.
Come funziona la ribattuta nel doppio?
Mentre la persona alla battuta cambia lato a ogni punto, la coppia in ribattuta deve rimanere sullo stesso lato del campo, sinistro o destro, per ogni servizio del game. Al primo punto del game, se chi è alla battuta serve dalla linea di servizio sul lato sinistro del campo, la persona Y della coppia avversaria sarà sul lato destro del campo. Da lì dovrà mandare il colpo di risposta dall'altra parte del campo.
Al punto successivo, la coppia alla battuta cambia lato, quindi A servirà dalla linea di fondo campo destra. Gli avversari, però, non si muovono: ora è X che deve rispondere.
Dopo la risposta iniziale, i giocatori della coppia in ribattuta possono spostarsi sul campo come preferiscono, sempre dal loro lato della rete.
Cambi
Sia nel singolo sia nel doppio, le squadre cambiano lato della rete dopo ciascun game dispari di un set. Se una coppia gioca da un lato della rete nel game 1, dovrà passare all'altro lato per i game 2 e 3. Dopo il game 3 potrà tornare dal lato iniziale.
Questo si chiama "cambio" ed è accompagnato da una breve pausa, solitamente di 90 secondi.
Come tenere il punteggio nel doppio
Il punteggio degli incontri di doppio funziona come nel singolo. Il gioco inizia con un punteggio pari, 0-0. Nel tennis, il punteggio "zero" si chiama "love". In seguito, i punti vengono contati come segue:
- Primo punto: 15
- Secondo punto: 30
- Terzo punto: 40
- Quarto punto: game
Un punteggio di 40-40 (o un pareggio a 3 punti ciascuno) è chiamato "deuce". Dopo il deuce, la persona o coppia successiva che segna ha un "vantaggio" (ad). Se quella coppia segna di nuovo, vince il game. Se perde quel punto, si torna al pareggio e il punteggio è di nuovo deuce. Il game continua fino a quando una coppia si aggiudica 2 punti di fila dopo il deuce.
Molti tornei, tra cui quelli della National Collegiate Athletics Association (NCAA), usano il punteggio "no-ad", ovvero "senza vantaggio" per i doppi. Secondo questo metodo, non serve che i partner in un doppio raggiungano i 2 punti di vantaggio per conquistare il game. In una partita "no-ad", se il punteggio è 40-40 (chiamato comunque deuce), il punto successivo vince.
Il doppio prevede i tie-break?
La maggior parte dei set in una partita di tennis viene giocata fino a quando una coppia vince sei game. Se il punteggio di un set è "6-2", la coppia vincente ha vinto sei game e quella sconfitta due.
In molti casi, bisogna vincere il set per due game, quindi se il punteggio è di 6-5 si gioca un altro game. Se vince la squadra in vantaggio, il set termina 7-5. Tuttavia, se la squadra con cinque vittorie vince il game a 6-5, il set è pareggiato a 6-6; in molti tornei, questo porta a un tie-break.
In un game di tie-break si arriva fino a 7 punti, ma i punti vengono conteggiati singolarmente anziché secondo il sistema standard. In un tie-break, chi fa il primo punto è in vantaggio 1-0 e non 15-0. Il game continua fino a quando una coppia ha almeno 7 punti e vince con 2 o più punti di vantaggio.
I tie-break seguono anche uno schema diverso per la battuta rispetto ai game normali. Invece di far servire una persona per l'intero game, le coppie si scambiano. Il primo punto è servito dalla coppia che doveva servire al game successivo.
Dopo il primo punto, la squadra avversaria serve per 2 punti, quindi le coppie si scambiano ogni 2 punti fino al completamento del tie-break. Ogni volta che la coppia di servizio cambia, cambia anche la persona alla battuta.
In un game che vede la coppia AB contro la coppia XY, l'ordine di servizio sarebbe il seguente:
- Punto 1: serve A.
- Punti 2-3: serve X.
- Punti 4-5: serve B.
- Punti 6-7: serve Y.
- Punti 8-9: serve A.
- Punti 10-11: serve X.
Le coppie cambiano campo ogni 6 punti, e si prosegue così fino alla fine del tie-break.
Tie-break nel terzo set
In alcuni incontri di doppio, si giocano solo due set completi. Se ogni squadra vince un set e la partita è pareggiata 1-1, si gioca un game di tie-break al posto di un terzo set.
In questi casi, il tie-break si vince con 10 punti anziché 7. Le coppie devono comunque vincere con 2 punti di vantaggio e valgono tutte le altre regole, compreso l'ordine di servizio.
Cosa serve per giocare bene in doppio?
Per quanto riguarda le abilità, Mesmer afferma: "I tre colpi più importanti nel doppio sono il servizio, la risposta e la volée. Una persona con un ottimo servizio rende difficile per chi restituisce la palla oltrepassare l'altra persona della coppia, che è in attesa di quella risposta".
D'altro canto, chi ha buone capacità di risposta è in grado di restituire quell'ottimo servizio superando la rete con perfetto controllo e oltrepassando la persona avversaria vicina alla rete. Se la palla va a chi sta sotto rete, questi può giocare una volée (un colpo al volo mentre la palla passa sopra la rete) anziché lasciar rimbalzare prima la palla a terra.
Le volée possono essere difficili da ribattere e difendere perché sono molto veloci: invece di vedere l'intero tragitto della palla dalla linea di fondo campo fin sopra la rete, chi risponde a una volée deve pensare (e colpire) velocemente.
Le volée sono importanti sia nel singolo che nel doppio, ma secondo Mesmer nel doppio sono fondamentali, perché quasi sempre una persona di ciascuna squadra è sotto rete.
"Se giochi bene nel doppio, finisci nella parte anteriore del campo sotto la rete, e non resti tanto a giocare dalla linea di fondo campo", afferma Mesmer. I giocatori del singolo, invece, possono rimanere sulla linea di fondo campo e giocare molti colpi di rimbalzo.
Tuttavia, dal momento che nel doppio una delle persone della coppia inizia quasi sempre nella parte anteriore del campo, ovvero la zona più vicina alla rete all'interno delle aree di servizio, è necessario prepararsi a effettuare e difendere molte volée. Pertanto, i migliori giocatori di doppio hanno grandi capacità nelle volée: riflessi e capacità decisionali rapidissimi, nonché un ottimo controllo della racchetta.
Un'altra abilità mentale e sociale che aiuta i giocatori a eccellere nel doppio è la comunicazione, come spiegano entrambi i coach.
"Senza dubbio, le capacità comunicative e interpersonali sono tra gli aspetti più importanti", dichiara Sykut. A differenza del singolo, in cui chi gioca può correre in silenzio da un punto all'altro del campo, "qui sono due le persone che pensano al gioco e scelgono e si comunicano le strategie. È uno sport di squadra, di collaborazione", conclude.
"I partner in un doppio possono anche coprirsi a vicenda, ad esempio una persona può impegnarsi di più quando l'altra è in difficoltà", afferma Mesmer.
Testo a cura di Greg Presto