Com'è fatta una scarpa?
Guida all'acquisto
Dal tallone alla punta, ecco tutte le parti che compongono le tue scarpe e le fanno muovere.
Che tu stia correndo in pista, regolando la tua andatura in una maratona, facendo un allenamento a intervalli ad alta intensità o una passeggiata con le tue sneakers preferite, ogni scarpa che indossi, e ogni parte che la compone, funzionano in modo diverso per sostenere te e i tuoi piedi.
Forse non hai mai pensato ai diversi elementi che formano una scarpa, ma capire come sono progettati e montati insieme può aiutarti a scegliere la scarpa giusta per le tue esigenze, soprattutto se sei in cerca di scarpe con una particolare calzata o funzione, come quelle per i piedi a pianta larga o per il trail running.
Come si chiamano le parti che compongono una scarpa?
Verso il lato posteriore della scarpa, si trovano:
- Superficie esterna della linguetta
- Parte anteriore della linguetta
- Schiuma della linguetta
- Fodera della linguetta
- Fodera del collare
- Schiuma del collare
- Fodera del tallone
- Contrafforte del tallone
- Sperone
Nella metà anteriore della scarpa, troviamo:
- Sottocchiello
- Rinforzo del sottocchiello
- Occhielli
- Lacci
- Gambetto
- Strato esterno del gambetto
- Mascherina
- Puntale
- Rinforzo del puntale
La parte inferiore della scarpa è composta da tre diversi tipi di suola: le due suole sulla punta e sul tallone, e l'intersuola. In cima a questi strati si trova il sottopiede con lavorazione strobel.
Se indossiamo un paio di Nike poi, non possiamo trascurare l'elemento più riconoscibile di tutti: lo Swoosh. Lo Swoosh non influisce sulla calzata della scarpa, è vero, ma è un inconfondibile segno di stile.
La lista può sembrare lunga, ma le diverse parti di una scarpa sono in sinergia per offrirti il massimo in termini di comfort e prestazioni, in base al tipo di attività che stai svolgendo.
In cima
Tutti gli elementi superiori della scarpa svolgono una specifica funzione, ma molti sono pensati anche per dare un tocco di stile. I lacci, per esempio, sono necessari per la calzata, ma contribuiscono anche allo stile. Basta pensare all'impatto di un paio di lacci fluo sul tuo look!
Ci sono poi gli occhielli e i sottocchielli, che insieme assicurano i lacci. L'occhiello è il foro attraverso cui passano i lacci, mentre il sottocchiello è il materiale usato per tenere gli occhielli in posizione.
La parte superiore della scarpa è composta anche dal gambetto, cioè l'area che copre i lati e la parte posteriore del piede, e dalla linguetta, che ha una funzione molto importante. Forse per te la linguetta è solo un fastidioso pezzo di stoffa che devi sollevare ogni volta che indossi le scarpe, ma in realtà serve a proteggere il dorso del piede e a impedire che i lacci sfreghino sulla pelle.
Quando devi scegliere un paio di sneakers, opta per un modello con materiali morbidi e traspiranti nella parte superiore, per un maggiore comfort. Anche le scarpe realizzate in modo sostenibile possono avere una tomaia confortevole; si è visto infatti che i tessuti in materiali sostenibili sono perfettamente adatti alle sneakers. Nike Flyknit, ad esempio, è un tessuto leggero, progettato con la massima precisione e con una media del 60% di sprechi in meno rispetto alle tomaie tradizionali.
Anche se per l'aspetto e l'odore è simile alla pelle naturale, Nike Flyleather è prodotto miscelando fibre di pelle riciclata per almeno il 50% e fibre sintetiche, mediante un processo ad acqua. In questo modo, sia gli sprechi che l'impatto sul cambiamento climatico sono minori rispetto alla lavorazione della pelle pieno fiore.
Sul tallone
Dal punto di vista di chi la indossa, il tallone è probabilmente una delle parti più importanti della scarpa. Senza l'ammortizzazione e il comfort necessari, le scarpe non durano e, anzi, rischiano di creare sfregamenti e causare vesciche, irritando i piedi invece di sostenerli.
Quest'area della scarpa inizia con il collare, cioè l'apertura dove si infila il piede. Il collare dovrebbe essere imbottito, in modo da offrire comfort fin dal primo momento in cui indossi le scarpe. Il collare comprende anche la schiuma, che ammortizza sia il tallone che la caviglia, e la fodera, che nasconde le cuciture sul retro della scarpa, migliorando allo stesso tempo anche il comfort.
Lo sperone è lo strato di materiale applicato al tallone. Copre l'intera parte posteriore della scarpa e, se le scarpe non sono adatte al tuo piede, si usura rapidamente. Subito dietro lo sperone si trova il contrafforte, lo strato di materiale più rigido della parte posteriore della scarpa. Il contrafforte aiuta a mantenere in forma la scarpa.
Sotto il piede
Un'altra sezione importante della scarpa è il fondo. Perché la scarpa sia comoda, è essenziale che il fondo sia realizzato nei materiali giusti. Se invece non offre supporto sufficiente o è della forma sbagliata, dopo l'allenamento i muscoli del piede e delle gambe ne risentono.
Sotto il piede si trovano la suola e il sottopiede con lavorazione strobel. La suola è composta da tre parti separate:
- Lo strobel è il tessuto che si trova sul fondo della scarpa, direttamente sotto il piede.
- L'intersuola è lo strato in schiuma che serve a creare ammortizzazione.
- La suola è lo strato inferiore, che entra in contatto con le superfici esterne. Spesso è di gomma e il suo compito è offrire trazione. A volte è suddivisa in due parti: una sotto il tallone e una sotto la punta.
L'intersuola e le suole si trovano sotto lo strobel, e insieme creano un unico strato ammortizzante di spessore diverso a seconda del tipo di scarpa. Questa parte delle sneakers ha anche diversi livelli di flessibilità per adattarsi al tipo di esercizio fisico che devi svolgere.