Come scegliere le calze a compressione ideali per il running

Guida all'acquisto

Le calze a compressione possono favorire la circolazione e diminuire il gonfiore. Ecco come scegliere le calze a compressione ideali per te.

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Come scegliere le migliori calze compression fit per il running

Rientrando a casa dopo una lunga corsa può capitare di avvertire una sensazione incredibile. C'è chi la chiama "euforia del runner", ed è dovuta a un più alto livello di endocannabinoidi nel sangue, che produce un senso di calma. Ma una lunga corsa può anche causare gonfiori a gambe e piedi, nonché dolori muscolari dall'alluce fino al polpaccio. Cosa possono fare gli atleti?

È dimostrato che le calze a compressione che arrivano fino al ginocchio riducono sensibilmente il gonfiore e la sensazione di dolore muscolare negli atleti dopo l'allenamento. Sono inoltre di grande aiuto nella prevenzione di problemi nella circolazione periferica. Per fare un esempio, da alcuni studi è emerso che, indossate in aereo, prevengono la trombosi venosa profonda (DVT) o i coaguli di sangue nelle gambe dovuti allo stare a lungo seduti.

Le calze a compressione sono la soluzione ideale per i runner? Studiando i fatti, ti aiuteremo a capire se un paio di calze a compressione sono una valida aggiunta al tuo guardaroba da runner.

Perché ai runner si gonfiano gambe e piedi?

Quando corri, i muscoli dei piedi si espandono per il maggiore apporto di sangue, necessario a fornire ai muscoli l'ossigeno che serve per proseguire. La gravità, poi, fa sì che i fluidi si accumulino in piedi, caviglie e gambe. Allo stesso tempo, l'impatto ripetuto dei piedi sul terreno causa traumi ai vasi sanguigni, provocando fuoriuscite che dai capillari finiscono nei muscoli. Queste fuoriuscite, unite alla ritenzione dei fluidi e all'aumento della circolazione corporea, generano gonfiori o edemi.

Il gonfiore è più comune se corri sulle lunghe distanze che sugli scatti brevi, e nella maggior parte dei casi non è motivo di preoccupazione. Anche dopo una lunga maratona, il gonfiore alle gambe tende a sparire dopo pochi giorni. Se però il gonfiore ti causa disagio, ecco alcuni modi per trattarlo:

  • Docce fredde o impacchi di ghiaccio
  • Bagni con sali di Epsom
  • Calze a compressione

Il gonfiore peggiora con la vita sedentaria: perciò, fai movimento regolarmente per favorire la circolazione di ritorno verso il cuore.

Vantaggi delle calze a compressione

Le calze a compressione sono studiate per esercitare una pressione graduale sulle gambe per contrastare la gravità e favorire il ritorno ematico verso il cuore. Il miglioramento della circolazione riduce al minimo il gonfiore.

La compressione delle vene accelera anche la circolazione del sangue, velocizzando di conseguenza lo smaltimento dell'acido lattico nelle gambe. L'acido lattico può causare crampi, dolore e affaticamento, e le calze a compressione possono ridurre questi sintomi. Possono aiutare anche chi soffre di stress tibiale, fascite plantare e infiammazione del tendine d'Achille.

In più, le calze a compressione possono favorire il drenaggio linfatico, alleviare il dolore dovuto alle vene varicose, prevenire le ulcere venose e la DVT e ridurre l'ipotensione ortostatica, che può causare capogiri quando ti alzi in piedi.

Le calze a compressione migliorano le prestazioni atletiche?

Nel 2020, una revisione sistematica della letteratura esistente in materia ha rilevato che solo tre dei 21 studi pubblicati menzionavano l'effetto positivo delle calze a compressione sugli indicatori di miglioramento delle prestazioni atletiche, come riduzione dell'affaticamento muscolare, migliore propriocezione e maggiore efficienza. E nessuno di questi studi aveva in ogni caso individuato il meccanismo alla base dei miglioramenti.

Nessuna altra ricerca è riuscita a riprodurre questi risultati: in altre parole, è improbabile che le calze a compressione ti faranno andare più veloce o miglioreranno la tua resistenza, anche se molti runner giurano che è esattamente così. Tuttavia, molti studi hanno effettivamente scoperto che le calze a compressione riducono l'affaticamento e il dolore muscolare dopo l'allenamento. Quindi se tendi ad avvertire stanchezza e dolore dopo la corsa, le calze a compressione potrebbero favorire un recupero più veloce. E se le calze a compressione ti aiutano a tornare più in fretta sul tapis roulant o in strada, significa una cosa sola: la tua forma atletica può migliorare.

Come scegliere un paio di calze a compressione

  1. 1.La taglia giusta

    Quando acquisti un paio di calze a compressione, la misura conta. Nel caso delle calze a compressione medicali, la taglia sbagliata può causare dolori e lividure. Di norma, questo non succede con le calze a compressione da running, ma se calzano bene saranno certamente più comode. Il modo migliore per assicurarti di scegliere quelle giuste è provarne diverse paia, ma se le ordini online usa una tabella delle taglie e delle misure.

    Misura la circonferenza nel punto più largo del polpaccio e in quello più stretto della caviglia. Inoltre, a meno che tu non stia ordinando uno scaldamuscolo a compressione, devi misurare anche i piedi per trovare il numero di scarpa. Usa una tabella delle taglie e delle misure per individuare la misura giusta: in caso di indecisione tra due numeri, scegli quello più grande.

  2. 2.Gradi di compressione (mmHg)

    I livelli di compressione per queste calze si misurano in millimetri di mercurio (mmHg); maggiore è questo valore maggiore è la pressione. Scegli tra una delle seguenti classi:

    • Meno di 15 mmHg: queste calze a compressione leggera sono pensate per offrire sollievo a chi sta in piedi per lunghi periodi di tempo. Per la maggior parte dei runner, una compressione leggera sarà sufficiente a evitare gonfiore a piedi e caviglie.
    • Da 15 a 20 mmHg: queste calze a compressione moderata sono utili per viaggiare in aereo. Riducono il rischio di DVT dovuta al mantenimento della posizione seduta per lunghi periodi di tempo. Per la prevenzione dei dolori, alcuni runner potrebbero trovarsi meglio con queste calze piuttusto che con quelle a compressione leggera.
    • Da 20 a 30 mmHg: queste calze a compressione medicali di solito vengono acquisate su prescrizione e sono usate per trattare problemi come le vene varicose.
    • Più di 30 mmHg: queste calze a pressione graduata solitamente sono impiegate in ambito post-operatorio per favorire la circolazione.
  3. 3.Caratteristiche chiave

    Oltre ai tanti colori e modelli disponibili per le calze a compressione, esiste anche una grande varietà di caratteristiche tra cui scegliere. Ecco cosa cercare.

    • Senza punta: se corri quando fa caldo o hai problemi alle dita che potrebbero causarti disagio, potresti optare per un paio di calze a compressione senza punta. Queste calze hanno anche il vantaggio di poter essere infilate e sfilate più facilmente.
    • Scaldamuscoli a compressione: alcuni runner che non soffrono di gonfiore ai piedi preferiscono gli scaldamuscoli a compressione, che applicano pressione soltanto a caviglia e polpaccio.
    • Traspiranti: se i tuoi piedi tendono a sudare, per tenerli freschi e asciutti potrebbero farti comodo delle calze a compressione traspiranti e in grado di assorbire il sudore.
    • Antiodore: ci sono calze a compressione realizzate in tessuti antimicrobici, come la lana merino, che riducono gli odori; sono molto utili se i tuoi piedi tendono ad avere un cattivo odore.
    • Antiscivolo: alcune calze a compressione sono dotate di suole antiscivolo, utili se pensi di indossare le calze anche in casa dopo la corsa.
    • Fascia superiore: alcuni calzettoni a compressione hanno una fascia in alto per evitare che caschino, una caratteristica utile se vuoi evitare di rallentare per sistemare le calze.
    • Con ammortizzazione: come nel caso di tante calze base da running e trekking, alcune calze a compressione sono provviste di ammortizzazione sotto il piede per assorbire gli impatti.
    • Prevenzione delle vesciche: alcune calze a compressione hanno una struttura multistrato per prevenire le vesciche.
    • Asciugatura rapida: a seconda delle condizioni climatiche, quando corri potrebbe farti comodo un paio di calze a compressione in tessuto traspirante e ad asciugatura rapida, o magari completamente impermeabile. Se i piedi sono all'asciutto è più facile prevenire le vesciche.

Domande frequenti

Quanto a lungo è bene indossare le calze a compressione?

Puoi indossarle durante la corsa e tenerle addosso per qualche ora dopo la corsa, o anche tutto il giorno: l'importante è toglierle prima di andare a letto. Scegli quanto a lungo tenerle in base al gonfiore, e al dolore che provi.

Le calze a compressione aiutano in caso di fascite plantare?

Sì. Dato che le calze a compressione migliorano la circolazione e riducono il gonfiore e anche le infiammazioni, possono alleviare i dolori legati alla fascite plantare.

Quali sono le calze a compressione da running ideali?

Le calze a compressione da running ideali sono quelle a compressione leggera o moderata e sono traspiranti. Preferibilimente saranno ad asciugatura rapida e con la suola interna ammortizzata, per un maggiore supporto plantare. I calzettoni a compressione da running possono essere l'ideale per correre.

Indossare calze a compressione ha effetti collaterali?

Se le calze a compressione non sono della misura giusta o non vengono usate correttamente, possono causare effetti collaterali. Tuttavia, questo riguarda principalmente le calze a compressione medicali. In ogni caso, se noti irritazioni cutanee, irritazioni da sfregamento o lividi, faresti meglio a rivolgerti a un medico. Potresti avere bisogno di calze a compressione su misura.

Quanto durano le calze a compressione?

In linea di massima è bene sostituire le calze a compressione ogni tre-sei mesi, o quando inizi a notare che il materiale perde elasticità.

Data di pubblicazione originale: 28 dicembre 2021