In collaborazione con Rebel Girls
Lieke Martens
Da bambina, Lieke Martens aveva più talento dei suoi compagni di squadra. Scopri come è riuscita a debuttare da professionista a soli 16 anni!
Lieke Martens. Centrocampista, olandese. Data di nascita: 16 dicembre 1992.
Lieke Martens. Centrocampista, olandese. Data di nascita: 16 dicembre 1992.
Lieke sapeva di voler diventare una calciatrice professionista, ma non era certa di come raggiungere il suo obiettivo. Da bambina, in TV vedeva solo calciatori e nei pressi della sua città natale, in Olanda, non esistevano squadre femminili.
Lieke era determinata a giocare, perciò si unì a una squadra maschile. I ragazzi erano scettici perché non credevano che lei potesse tenere il passo. Lieke ha dovuto impegnarsi senza sosta per dimostrare di essere un elemento prezioso per la squadra. Alla fine i ragazzi hanno dovuto ammetterlo: la sua velocità fulminea e i suoi incredibili gol erano impressionanti. Ma anche dopo aver convinto i suoi compagni, i ragazzi delle altre squadre non volevano che scendesse in campo. Tiravano la sua lunga coda di cavallo castana e la prendevano in giro. Gli episodi di bullismo fecero arrabbiare Lieke. "Mi impegnerò ancora di più", pensava.
"Sono molto felice di poter ispirare le bambine e far capire loro cosa puoi fare se ti impegni."
Ha continuato a migliorare… sempre di più. A 16 anni, Lieke è entrata a far parte della sua prima squadra professionistica.
Nel 2017, agli europei femminili, ha realizzato la sua performance migliore: due assist cruciali e tre reti, incluso il gol della vittoria contro il Belgio. In quella stessa partita, la sua "giravolta di Cruijff" ha catturato l'attenzione di tutti. Con una rapida mossa, ha ingannato due avversarie, facendo girare indietro la palla con il tallone verso la porta. È stata eletta miglior giocatrice del torneo. Lieke ha tenuto in alto la sua coppa d'argento sotto i flash delle fotocamere. Era raggiante.
Quando gioca di fronte alle folle di tifosi e tifose, Lieke è orgogliosa che il calcio femminile stia ricevendo l’attenzione che merita. "Da bambina, i miei modelli di riferimento erano i calciatori", afferma. "Ora sono io a ricoprire quel ruolo e voglio mostrare alle ragazze fin dove possono arrivare".