La storia di Air Force 1
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Tutti i dettagli sulle origini della scarpa Nike più venduta di sempre.

Prima del debutto di AF1, le sneakers da basket non erano altro che comunissime scarpe. Chi giocava a pallacanestro aveva l'abitudine di mettersi tre, quattro o persino cinque paia di calze per cercare di attutire gli impatti sul cemento.
Per creare una scarpa che desse maggiore supporto, l'ideatore di Air Force 1 Bruce Kilgore prese l'ispirazione da Approach, uno scarponcino da trekking Nike. Il trekking comporta ripetuti movimenti verso l'alto e verso il basso, quindi Approach aveva un tallone ribassato che contribuiva ad alleviare la pressione sui tendini d'Achille. Kilgore pensò che avesse una certa logica riproporre parzialmente lo stesso concetto in una sneaker da basket.
Con il lancio di AF1 alla fine dell'ottobre del 1982, Nike annunciò che questo modello era più ammortizzato del 30% e più resistente del 20% rispetto a una scarpa standard. Chiunque le indossasse per scendere in campo se ne innamorava all'istante.
Questa pubblicità di inizio anni Ottanta raffigura Air Force 1 in volo con una vista in sezione dell'unità Air Sole, tecnologia che offriva un comfort eccezionale e aiutava i cestisti a dare il massimo.
Nel 1985, la scarpa iniziò a guadagnare sempre più terreno anche con i look per tutti i giorni. A partire dalla fine dello stesso anno, Air Force 1 (insieme al modello Cortez) veniva venduta come parte del programma "Shoe of the Month" presso pochissimi negozi, in quantità e colorazioni limitate che andavano letteralmente a ruba. I rivenditori venivano selezionati con cura al fine di promuovere ulteriormente l'immagine da stile street della scarpa e del marchio. In genere, il "Shoe of the Month Club" proponeva un modello a taglio alto per l'inverno e uno a taglio basso con l'arrivo della bella stagione.
Quindi, come ha fatto AF1 a restare sulla cresta dell'onda rimanendo praticamente la stessa scarpa per tutti gli anni Ottanta e Novanta? Semplicissimo: con una strategia di marketing d'impatto e un prodotto persino migliore. E al di là di qualche originalissima pubblicità, Nike lasciò che fosse la scarpa stessa a conquistare il pubblico.
Sulle ali dell'entusiasmo alimentato dai collezionisti, insieme con artisti e pionieri del mondo della moda Nike ideò nuove collezioni che spaziavano dalle incisioni laser alle finiture in pelle di coccodrillo.
AF1 è di gran lunga la scarpa Nike più venduta di tutti i tempi. Negli anni Ottanta, basket e musica hip hop erano diventate due realtà sempre più popolari e interconnesse. Questa scarpa si trasformò così nell'oggetto dei desideri e delle collezioni di appassionati di basket e non, gettando le basi della cultura oggi nota come "sneakerheads".