Qual è la differenza tra pronazione e supinazione?

La pronazione e la supinazione sono normali azioni articolari che si verificano in due aree del corpo: l'avambraccio e il piede. Tuttavia, un'eccessiva pronazione o supinazione può causare problemi, soprattutto ai piedi.

Chi pratica la corsa regolarmente deve preoccuparsi soprattutto dell'iperpronazione e della supinazione, poiché entrambe le condizioni possono avere un impatto sull'andatura, con conseguenti problemi nella meccanica della parte inferiore del corpo e possibili lesioni.

Nella parte superiore del corpo, la pronazione si verifica quando il polso ruota all'indietro e il palmo è rivolto verso il basso (con una flessione di 90 gradi al gomito). Quando questo accade, il radio incrocia diagonalmente l'ulna (due ossa dell'avambraccio). Girare la maniglia di una porta è un esempio di pronazione nell'avambraccio.

Nella parte inferiore del corpo, la pronazione si riferisce al naturale movimento del piede verso l'interno. La pronazione avviene all'articolazione subtalare, situata direttamente sotto la caviglia.

Quando fai un passo in avanti, sposti il peso dal tallone distribuendolo in avanti e leggermente verso l'interno lungo l'avampiede, dove ti dai la spinta con l'aiuto dell'alluce. Questa viene chiamata pronazione normale, secondo l'American Academy of Orthopaedic Surgeons.

Durante la pronazione normale, il piede dovrebbe ruotare verso l'interno del 15% o meno, affinché l'intero piede tocchi brevemente il terreno prima di staccarsi.

L'iperpronazione del piede si verifica quando il piede ruota troppo verso l'interno (eversione), esercitando una pressione eccessiva sugli archi plantari e aumentando il rischio di lesioni, in particolare se si trascorre molto tempo in piedi ogni giorno, durante il lavoro o durante l'allenamento.

Le persone con i piedi piatti (arco plantare basso o inesistente) tendono maggiormente all'iperpronazione. E con l'iperpronazione i tuoi archi plantari possono abbassarsi ancora di più. Inoltre, i runner che iperpronano eccessivamente sono a rischio di sviluppare fascite plantare, sindrome della bandelletta ileotibiale, periostite tibiale o dolore alle ginocchia, secondo uno studio del maggio 2019 pubblicato su PLoS One.

Se tendi a all'iperpronazione, potrebbe essere il caso di valutare una scarpa ad alta stabilità o con controllo del movimento. Queste scarpe controllano il movimento del piede in vari gradi e contribuiscono a ridurre al minimo il rischio di infortuni.

• Le scarpe da running ad alta stabilità sono consigliate per l'iperpronazione. Sono progettate per sostenere l'arco plantare attraverso l'intersuola, che può anche estendersi nel tallone.
• Le scarpe con controllo del movimento sono consigliate per chi soffre di una grave iperpronazione. Forniscono il supporto plantare nell'intersuola, ma offrono anche un supporto aggiuntivo del tallone.

Scegliere la scarpa giusta per la tua andatura e la tua meccanica del piede può aiutarti a muoverti più comodamente nelle attività quotidiane e a migliorare le tue prestazioni sportive. Per esempio, in uno studio di 12 settimane che ha coinvolto 226 partecipanti, i ricercatori hanno scoperto che la Nike React Infinity Run, una scarpa con caratteristiche di stabilità e controllo del movimento, ha ridotto gli infortuni dovuti alla corsa del 52%.

Quando il gomito è piegato a un angolo di 90 gradi e ruoti il polso in modo che il palmo sia rivolto verso l'alto, sei in supinazione. Con il braccio disteso lungo il corpo, la supinazione causerebbe la rotazione del polso per far ruotare il palmo della mano in avanti (anteriore).

Nella parte inferiore del corpo, la supinazione è il normale movimento del piede verso l'esterno (inversione). Durante la corsa, la supinazione si verifica durante la fase di spinta della camminata, quando il tallone si solleva da terra e il peso del corpo si sposta sul bordo laterale (esterno) del piede.

L'ipersupinazione, a volte chiamata ipopronazione, avviene quando la rotazione del piede verso l'esterno è superiore alla media. Le persone con archi plantari alti sono maggiormente a rischio di ipersupinazione.

L'ipersupinazione è meno comune dell'iperpronazione, ma dovrebbe comunque essere affrontata da chi ne soffre. Infatti, secondo uno studio condotto nel novembre 2014 da Foot and Ankle International, l'ipersupinazione, così come l'iperpronazione, aumenta il rischio di lesioni, in particolare la possibilità di fascite plantare.

Quando acquistano delle scarpe per la supinazione (o ipopronazione), molte persone cercano modelli in grado di adattarsi ad archi plantari alti. In generale, è preferibile una scarpa con molta ammortizzazione, soprattutto nell'intersuola. Può anche essere utile una punta ampia, che può aiutare a sostenere il piede, assorbire gli impatti e favorire la pronazione.

Scopri scarpe neutre come Nike Air Zoom Pegasus o Zoom Vomero per beneficiare dell'assorbimento degli urti, dell'ammortizzazione e del supporto per arco plantare e caviglia che offrono. In alternativa, prova le Nike React Infinity Run, con uno spazio in punta più ampio per una stabilità ottimale.