story

Pensavi fosse troppo bello per essere vero e invece è tornato un altro classico cult. Direttamente dagli archivi di Concept Japan, o CO.JP, un'iniziativa esclusiva nata alla fine degli anni Novanta per adattare design unici al mercato giapponese, ecco l'iconica Dunk Low.

Lanciata per la prima volta nel 2017, l'ambitissima What the Dunk di CO.JP presentava colorway asimmetriche, che richiamavano il programma "Be True to Your School" del 1985, dedicato a tutti i fan del basket universitario.

La prima edizione limitata proposta da CO.JP fu il City Attack Pack, con le Dunk "omote" e "ura". "Omote" vuol dire "davanti", mentre "ura" vuol dire "dietro" o "sul lato opposto". Il pack nel suo complesso consolidò il ruolo del Giappone come destinazione di riferimento per gli sneakerhead di tutto il mondo.

Anche se tecnicamente fanno parte del City Attack Pack, entrambe le colorway di questa Dunk si distinguono per essere ispirate a un famoso franchise giapponese di fantascienza degli anni Sessanta, che le rese super ambite dai collezionisti.

Il soprannome "Ugly Ducklings" acquisì popolarità a seguito del favolistico lancio nel 2001 delle colorway originali "Plum", "Veneer" e "Ceramic". Le sfumature inusuali del morbido suede resero queste sneakers attraenti in modo anticonvenzionale.

L'estetica del materiale new-age divenne il tratto distintivo di questa Dunk. Lo Swoosh testurizzato con effetto fibra di carbonio della silhouette "Samba" si abbinava a una tomaia in argento metallizzato e a strati esterni blu, creando un classico contemporaneo.

Forse il lancio CO.JP più significativo per i fan giapponesi di Dunk, il morbido suede Viotech debuttò nel 2001, accontentando il pubblico amante dei colori accesi e vivaci, a partire da questa sfumatura di viola.

E questa è la storia di Dunk Low CO.JP, che gettò le basi per il ritorno di un classico cult: What the Dunk, ora disponibile per la prima volta per un pubblico globale.

Inside The Vault: Dunk Low co.jp "What the"