Una guida per principianti ai ruoli del football americano

Nella maggior parte delle azioni, il quarterback prende la palla dal centro e decide il gioco. Il QB può consegnarla a un running back per un'azione di corsa oppure passarla a un running back, a un tight end o a un wide receiver per una giocata di passaggio. In alternativa, può anche portare avanti la palla. Ma un buon quarterback non è soltanto capace di eseguire buoni passaggi, sottolinea Karahuta.

"Il quarterback deve conoscere la posizione di tutti i giocatori in campo. Un lineman deve solo sapere dove bloccare e un ricevitore dove correre. Il quarterback invece deve sapere tutto", afferma. "Osservare e conoscere tutto il campo, anziché giocare in una sola posizione, è una grande responsabilità".

Il QB deve conoscere la posizione di tutti i giocatori per sapere dove si troveranno i ricevitori prima di eseguire un passaggio. Se poi il passaggio non arriva a destinazione o viene intercettato dalla difesa, il quarterback deve dimostrare un'altra qualità importante: elasticità mentale.

"Deve riprendersi dagli errori commessi e recuperare", spiega Roman Oben, ex offensive tackle della National Football League (NFL) statunitense e vice presidente per lo sviluppo del football americano della NFL.

I quarterback devono riprendersi in fretta e reagire in modo positivo, afferma Oben, perché devono guidare la squadra prima della mischia successiva, in cui si decide l'azione seguente.

"Un QB deve dare l'esempio a tutti gli altri. In pratica dev'essere una sorta di coach in campo", aggiunge Oben.

Nel caso di alcuni ruoli di attacco, il numero di ciascun tipo di giocatore in campo può variare. Lo schieramento può includere uno, due o anche cinque wide receiver, ma devono sempre essere presenti cinque uomini della linea d'attacco. Guardando dalla prospettiva del quarterback, sono: left tackle, guardia sinistra, centro, guardia destra e right tackle.

Il centro è il giocatore più importante della linea d'attacco, spiega Oben.

"Il centro tocca la palla in ogni singola azione", afferma. Non è così per gli altri giocatori in campo. Quando inizia un'azione, il centro esegue il cosiddetto snap, cioè consegna o passa la palla tra le gambe al quarterback o a un altro giocatore. In questo modo comincia l'azione.

Il centro è spesso il capitano della linea d'attacco, spiega Andy Ryland, dirigente senior dell'istruzione e della formazione presso USA Football.

"[Il centro è] responsabile di gran parte delle comunicazioni e di chiamare le azioni di interazione", afferma. Ciò significa che, quando la squadra si prepara all'inizio di un'azione, il centro può controllare la difesa e apportare modifiche alla modalità di blocco della linea (in altre parole, a quali dei giocatori dell'altra squadra impedire di placcare il quarterback o il running back).

Una volta che il centro ha eseguito lo snap, in genere la linea d'attacco non è autorizzata a toccare nuovamente la palla, salvo in caso di deviazione di un passaggio o di perdita della palla (cioè quando il giocatore che porta palla la lascia andare accidentalmente). I lineman, invece, agiscono da bulldozer, allontanando i difensori in caso di azione di corsa, o da protezione, formando un cerchio (detto "tasca") attorno al quarterback per tenere alla larga la difesa, spiega Ryland.

"[Gli uomini della linea d'attacco] sono i compagni di squadra più preziosi", afferma Ryland, perché il loro compito è far sì che i compagni riescano nell'intento. Bloccando la difesa, la linea d'attacco consente al running back di guadagnare terreno o al quarterback di eseguire un passaggio per il touchdown.

Il compito principale del running back è prendere la palla dal quarterback e portarla avanti nelle azioni di corsa. I running back eseguono anche blocchi per il quarterback in alcune azioni di passaggio e possono correre in avanti per ricevere un passaggio. Sono giocatori veloci e con la forza per abbattere i linebacker che cercano di placcarli, ma la velocità non deve essere la loro unica caratteristica.

"La capacità di vedere il gioco è molto importante", sostiene Karahuta. Quando ricevono la palla, i running back non devono solo correre in avanti. Devono individuare il punto migliore verso cui dirigersi e avere l'agilità necessaria per raggiungerlo. "Può darsi che un'azione debba proseguire [verso un determinato punto], ma la situazione è caotica. Devono riuscire a fermarsi all'istante per fare la mossa giusta [da qualche altra parte]".

I running back si allineano solitamente dietro all'attacco, motivo per cui a volte vengono chiamati "tailback". L'attacco in genere include un running back in campo alla volta. Se in campo sono presenti cinque ricevitori, non ci sarà alcun running back. In altri casi, invece, potrebbero essercene due.

Un fullback è un altro tipo di running back, una sorta di mix tra un uomo della linea d'attacco e un running back. Di solito i fullback si allineano dietro il quarterback e davanti al tailback e spesso sono incaricati di eseguire blocchi per il running back, che è in genere il portatore di palla principale. Per questo motivo, a volte i fullback sono chiamati "blocking back". Sono comunque autorizzati a portare la palla, cosa che ogni tanto capita.

Forse ti starai chiedendo: se non sono in posizione completamente arretrata, perché si chiamano "fullback"? Ryland spiega che il nome risale alle origini del football americano. In realtà, è addirittura antecedente alla sua nascita. "Fullback" è il nome di un ruolo del rugby, lo sport da cui si è sviluppato il football americano.

Nel gioco moderno, più orientato ai passaggi, non è molto frequente che si ricorra a un fullback nelle azioni di attacco, ma si preferisce schierare un ricevitore in più.

Il tight end di solito si posiziona proprio accanto alla linea d'attacco, da cui il nome, traducibile con "ala stretta". Questi giocatori sono generalmente più massicci dei wide receiver ma più piccoli degli uomini della linea d'attacco e il loro ruolo è un mix dei due.

Il tight end combina "la forza, la potenza e la capacità di blocco di un uomo della linea d'attacco con le capacità di ricezione dei passaggi e corsa di un wide receiver", spiega Ryland. "Devono bloccare le azioni di corsa come un uomo della linea d'attacco. Devono anche uscire negli spazi e bloccare come un wide receiver. Devono proteggere i passaggi come un uomo della linea d'attacco. Ma anche correre tracce, ricevere e correre con la palla".

I tight end, sostiene Ryland, sono come un personaggio intermedio che si potrebbe creare in un videogioco. Sono abbastanza bravi in tutto e non hanno punti deboli evidenti. Sono in grado di bloccare (ma non al livello di un uomo della linea d'attacco) e di correre e ricevere (ma non al livello di un wide receiver).

I wide receiver si schierano in corrispondenza o in prossimità della linea di scrimmage (la linea dove si trova la palla prima dell'azione), all'esterno della linea d'attacco e del tight end. La posizione ai margini spiega il perché del nome "wide receiver" ("ricevitore largo").

Anche se talvolta possono portare palla come un running back e avere una certa responsabilità nel bloccare le azioni di corsa, il loro compito principale è ricevere i passaggi. Sono bravi a intercettare i passaggi al volo, saltando per prendere la palla e utilizzando i loro guanti appiccicosi per afferrarla con una mano. Di solito sono i giocatori più veloci in attacco e spesso corrono tracce predeterminate in ogni azione, in modo che il quarterback sappia dove lanciare la palla.

I wide receiver hanno anche un'altra abilità speciale, aggiunge Ryland: la capacità di ingannare l’avversario.

I ricevitori "possono far credere agli avversari di fare una cosa prima di farne un'altra, non lasciar trapelare le loro intenzioni e puntare da una parte e tornare all'altra", spiega. In tal modo, possono ingannare i giocatori che li marcano e guadagnare spazio per prendere la palla e correre. Alcuni ricevitori indossano persino protezioni facciali davanti agli occhi, così da impedire al difensore di intercettare il loro sguardo verso la palla.

Di norma gli uomini della linea di difesa sono i giocatori più massicci che avviano l'azione sulla linea di scrimmage, cioè la linea immaginaria in cui si trova la palla prima che cominci l'azione. In genere in campo ci sono tre o quattro uomini della linea di difesa e spesso appoggiano una o entrambe le mani a terra prima dell'azione.

A differenza della linea d'attacco, dove i tackle sono giocatori esterni, nella linea di difesa i defensive tackle (DT) sono al centro. Quando ce n'è solo uno, talvolta viene chiamato "nose tackle", perché inizia sopra il "naso" (cioè la punta) della palla.

Gli esterni della linea di difesa si chiamano defensive end (DE). In passato, questi lineman avevano il compito di superare la linea d'attacco per fermare un running back, spingere il QB ad anticipare il lancio o placcare il quarterback, un'azione chiamata "sack".

Tuttavia ai giorni nostri, spiega Oben, gli uomini della linea di difesa devono fare ancora di più. A volte devono tornare in copertura per fermare un ricevitore, alzare le mani per bloccare un passaggio o anche coprire i ricevitori che sono vicino alla linea di scrimmage fino a bordo campo. Con tutte queste responsabilità, oggi gli uomini della linea di difesa devono essere più atletici che mai.

I linebacker giocano dietro la linea di difesa. Se la difesa conta tre lineman, vengono normalmente schierati quattro linebacker. Se gli uomini della linea di difesa sono quattro, in genere i linebacker sono tre. Di solito i linebacker sono più minuti e veloci degli uomini della linea di difesa.

In passato, avevano l'incarico di fermare i running back che si infilavano in un buco della linea di difesa, placcare i ricevitori su un passaggio breve o medio e correre verso il quarterback per cercare di spingerlo a lanciare o per tentare un sack.

Ma come molti altri ruoli, afferma Ryland, oggi i linebacker hanno più compiti rispetto al passato, perché il gioco è più orientato ai passaggi. Devono infatti essere in grado di coprire tight end veloci e persino alcuni wide receiver.

Inoltre hanno importanti compiti di comunicazione in molte difese, aggiunge Oben. Nello specifico, prosegue, il linebacker centrale è spesso "il quarterback della difesa".

Ciò significa che può avere la responsabilità di osservare l'attacco prima dell'azione, ipotizzare che cosa accadrà e dire agli altri difensori come comportarsi nell'azione imminente.

Cornerback e safety vengono chiamati "defensive backfield" o "defensive back", perché giocano in fondo alla difesa. I cornerback sono allineati all'esterno della difesa e di solito sono incaricati di coprire i migliori ricevitori dell'attacco.

"Al cornerback viene generalmente assegnato un uomo o un'area", spiega Karahuta. Quando copre un giocatore, deve marcare il ricevitore dell'attacco per impedirgli di ricevere la palla abbattendola o semplicemente ostacolandone la traiettoria. Quando copre un'area, difende qualsiasi giocatore o passaggio al suo interno. Di solito i cornerback sono più veloci dei safety e sono migliori a marcare i ricevitori.

A volte si sente chiamare un defensive back "nickelback" o "dimeback". Quando una difesa schiera cinque defensive back contemporanemante, con un linebacker o un uomo della linea di difesa in meno, il quinto viene chiamato "nickelback" e può essere un cornerback o un safety. Spesso viene schierata questa formazione quando la squadra di attacco ha più ricevitori in campo o deve avanzare ed è più probabile che passi. Se in campo ci sono sei defensive back, il sesto è chiamato "dimeback".

I safety sono l'ultima linea di difesa. Di solito giocano in fondo alla difesa e devono assicurarsi che nessun attaccante oltrepassi gli altri difensori. Generalmente i safety non sono veloci come i cornerback, afferma Karahuta, ma spesso sono più bravi a leggere e controllare aree di campo più ampie.

Di solito ci sono due safety. Uno si chiama "strong safety", l'altro "free safety". Il primo gioca sul lato di corsa "forte" della formazione d'attacco, cioè dove si posiziona il tight end.

Lo strong safety era più noto per sostenere la difesa della corsa e avvicinarsi alla linea di scrimmage, mentre il free safety per la copertura dei passaggi e il retro della difesa. Tuttavia, nel gioco attuale, i due ruoli sono meno differenziati, fa notare Ryland. Tutti e due i safety sono esperti in entrambi i ruoli.

I kicker calciano il pallone da terra con un kickoff, un field goal e un point after touchdown (PAT), chiamato anche "punto extra".

Al quarto down, la squadra in attacco non sempre tenta di realizzare il primo down, perché se non ci riesce, l'altra squadra guadagna una palla nel punto esatto in cui l'attacco è stato fermato. Invece, il coach può chiamare il punter. Questo giocatore può eseguire un punt, cioè lanciare la palla in aria per allontanare il più possibile la squadra avversaria dall'area di meta.

Alcuni punter tengono anche la palla per il kicker nei field goal e possono provvedere al kickoff dopo un safety, se le regole consentono di eseguire un punt.

Quando il kicker esegue un kickoff, il kick returner riceve la palla e corre verso l'area di meta della squadra avversaria. Generalmente questi giocatori sono veloci e spesso sono anche wide receiver o defensive back.

Quando il punter esegue un punt verso la squadra avversaria, il punt returner lo riceve. Questo giocatore può chiamare un "fair catch" e in tal caso non restituirà la palla perché le squadre speciali avversarie lo placcheranno subito.

Il PR può anche scegliere di restituirla; come un kick returner, corre verso l'area di meta della squadra avversaria. Così come i kick returner, i punt returner sono veloci e spesso sono anche wide receiver o defensive back.

Il long snapper è un tipo speciale di centro che esegue lo snap della palla durante punt e calci. Il suo compito è passare la palla tra le gambe al punter in caso di punt o al giocatore che tiene la palla per il kicker nei field goal e nei PAT.