L'ascesa non è mai finita
Department of Nike Archives
Lasciati ispirare dalla storica vittoria delle ragazze del 1999 che ha portato il gioco a nuovi livelli per le atlete di tutto il mondo.
Cosa si prova a scendere in campo sul palcoscenico calcistico più importante al mondo? A sentire l'orgoglio che sale perché tutta la squadra ha contribuito al successo? A segnare il goal della vittoria? E a portare a casa un titolo mondiale per il proprio Paese?
È questa l'impresa compiuta dalla nazionale statunitense femminile nel 1999, le leggendarie "Ragazze del '99". La sensazionale vittoria, incredibile, coraggiosa e gloriosa, è diventata immediatamente uno dei momenti più importanti della storia dello sport statunitense in termini di impatto. Sebbene il successo abbia richiesto anni, anzi decenni, le Ragazze del '99 hanno dato vita a una nuova generazione di calciatrici in tutto il mondo.
Prima della storica vittoria della nazionale statunitense femminile nel 1999, il professionismo era un'opportunità limitata nel calcio femminile. Solo nel 1950 negli Stati Uniti venne organizzato il primo campionato di calcio femminile, con un totale di quattro squadre. Nel 1972, con l'approvazione del Titolo IX del Civil Rights Act, il calcio femminile prese piede, diventando uno sport e una forma di svago sempre più popolare. Tuttavia, fu solo nel 1985 che la Federazione calcistica degli Stati Uniti d'America istituì ufficialmente la nazionale statunitense femminile.
Nel 1999 la squadra aveva raggiunto il successo, grazie a Mia Hamm, giovane stella calcistica di Selma, in Alabama, che nel 1994 era diventata la prima calciatrice di Nike. Sotto i riflettori e con una squadra collaudata, la nazionale statunitense femminile era pronta a risplendere sul palcoscenico calcistico più importante. Il 10 luglio 1999, una sola squadra avrebbe fatto la storia, in un evento che finì per simboleggiare molto più di una partita.
L'incontro in sé fu una serie di azioni di gioco piuttosto inconcludenti. Dopo i tempi regolamentari e i supplementari il punteggio era ancora sullo 0-0, prologo ai calci di rigore. La sequenza finale, che consegnò la vittoria alla nazionale statunitense femminile con il punteggio di 5-4 grazie alla memorabile realizzazione finale di Brandi Chastain, divenne una delle cartoline più trionfali nella storia dello sport statunitense.
Nonostante si tratti di una squadra statunitense, l'influenza della nazionale femminile si estende a tutto il mondo. Il numero di calciatrici praticanti è aumentato, così come le atlete che lottano per l'equità. Le Ragazze del '99 hanno rappresentato un movimento nato nel 1972, con il Titolo IX. Oggi fanno parte di qualcosa di molto più grande, mentre una nuova generazione ne raccoglie l'eredità definendo il futuro dello sport.