Tre potenziali benefici degli occhiali per la luce blu
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I medici spiegano in che modo gli occhiali protettivi possono prevenire l'affaticamento oculare.
Al giorno d'oggi è impossibile evitare gli schermi, il che significa che è anche praticamente impossibile sfuggire alla luce blu. Tuttavia, un'esposizione eccessiva a questo tipo di luce può causare fastidi agli occhi, tra cui secchezza, vista temporaneamente sfocata e sensibilità alla luce. Il Vision Council ha rivelato, nel suo sondaggio del 2022, che l'80% delle persone intervistate ha segnalato alcuni sintomi legati all'affaticamento oculare digitale: in questo contesto, gli occhiali che bloccano la luce blu possono aiutare a proteggere gli occhi.
Gli occhiali per la luce blu sono specificamente progettati per ridurre l'esposizione a questo tipo di luce, il che può prevenire i sintomi di affaticamento degli occhi, associati all'uso degli schermi digitali.
Cos'è la luce blu?
La luce blu è irradiata dai dispositivi digitali, come smartphone, tablet, laptop e televisori, nonché dalle luci fluorescenti, dalle lampadine fluorescenti compatte e dalle luci LED. Tuttavia, la più grande fonte di luce blu proviene direttamente dal sole, secondo l'American Academy of Ophthalmology.
Come spiega Brian Boxer Wachler, M.D., oftalmologo e chirurgo oculista presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, la luce blu (nota anche come luce visibile ad alta energia) fa parte dello spettro della luce visibile. Wachler spiega che rosso, arancione, giallo, verde, blu, indaco e violetto, rappresentati in inglese dall'acronimo ROYGBIV, sono i colori che compongono lo spetto della luce visibile, ossia le porzioni dello spettro elettromagnetico che l'occhio umano è in grado di percepire.
Mentre lo spettro della luce visibile viaggia, le lunghezze d'onda si separano e variano di dimensioni, dando luogo a colori diversi. Come spiega Tatevik Movsisyan, O.D. e professore associato di pratica clinica presso The Ohio State University College of Optometry, la porzione di luce blu dello spettro è considerata di lunghezza d'onda breve, tra i 400 e i 500 nanometri.
La luce blu è dannosa per la salute degli occhi?
Tecnicamente no, ma ha un impatto sugli occhi e potenzialmente sulla salute in generale.
"Negli studi sugli animali, questa lunghezza d'onda [breve] si è dimostrata dannosa per la retina o per la parte posteriore dell'occhio. Tuttavia, a oggi non esistono prove che la luce blu provochi questo genere di danno alla retina umana", aggiunge.
Sebbene la ricerca sia in corso, una revisione scientifica del 2022 ha rilevato che la luce blu artificiale non ha un impatto significativo sulla vista o sulla salute degli occhi. L'AAO afferma inoltre che le prove attuali non suggeriscono un legame tra l'esposizione alla luce blu e i danni alla retina umana o la degenerazione maculare legata all'età.
L'esposizione alla luce blu può offrire alcuni vantaggi. Stando a una revisione sistematica del 2022, gli atleti esposti alla luce blu riscontrano benefici legati a migliori prestazioni cognitive, una più elevata soglia dell'attenzione e un miglioramento dei tempi di reazione.
Luce blu e disturbi del sonno
L'uso eccessivo dello schermo prima di andare a letto potrebbe disturbare la qualità del sonno. "La luce blu dei dispositivi elettronici non danneggia gli occhi, ma può interferire con il sonno perché altera la produzione di melatonina", spiega Boxer Wachler.
La melatonina è un ormone prodotto dal cervello in risposta a condizioni di buio ambientale, allo scopo di favorire la sonnolenza. Come sottolinea il National Institutes of Health, aiuta anche a regolare l'orologio interno del corpo (i ritmi circadiani). Jennifer Tsai, O.D., spiega che la luce blu emessa dai dispositivi digitali può alterare i naturali ritmi circadiani del corpo inducendolo a credere che sia ancora giorno: ciò rende più difficile addormentarsi e peggiora la qualità del sonno. Naturalmente, gli orari del sonno sono diversi per le persone che svolgono lavori notturni.
Una revisione pubblicata nel 2019 su Chronobiology International, che ha preso in esame il collegamento tra l'esposizione alla luce e i ritmi circadiani, ha scoperto che 2 ore di esposizione alla luce blu alla sera sono sufficienti a inibire la melatonina. Inoltre, uno studio di medicina sportiva comparso su un numero del 2022 della rivista Frontiers in Physiology ha rilevato che la luce blu può compromettere sia la qualità sia la durata del sonno.
Benefici degli occhiali per la luce blu
Le nostre attività quotidiane sono legate sempre di più al mondo digitale, e questo ci rende più suscettibili ai sintomi legati all'utilizzo eccessivo degli schermi. Scopri come gli occhiali per la luce blu possono aiutarti a ridurre l'affaticamento degli occhi e a rilassarti.
1.Gli occhiali per la luce blu possono favorire un sonno sano
Una delle cose migliori da fare prima di andare a letto è spegnere gli schermi dei dispositivi. Tuttavia, indossando occhiali per la luce blu potresti continuare a utilizzare gli schermi fino a poco prima di chiudere gli occhi, senza per questo sacrificare la qualità del sonno. "Alcune ricerche hanno dimostrato che gli occhiali che bloccano la luce blu possono migliorare il sonno", afferma Boxer Wachler.
Una revisione pubblicata sul numero 2021 di Chronobiology International ha suggerito che gli occhiali per la luce blu riducono la latenza del sonno (il tempo necessario a una persona per addormentarsi) di coloro che soffrono di disturbi del sonno, sono soggetti a jet lag oppure hanno orari di lavoro irregolari.
2.Gli occhiali per la luce blu possono ridurre la sensibilità alla luce
"La luce blu artificiale proveniente dai dispositivi elettronici può causare mal di testa, problemi di concentrazione e sensibilità degli occhi alla luce", spiega Tsai.
La specialista continua: "Normalmente, per mitigare questo effetto indossiamo gli occhiali da sole all'aperto, perché anche la luce solare è una fonte di luce blu. Tuttavia, in ambienti chiusi i nostri occhi sono comunque esposti alla luce blu proveniente dagli schermi e ciò li rende più sensibili alla luce in generale".
Gli occhiali per la luce blu potrebbero, però, non risolvere l'affaticamento oculare provocato dai dispositivi digitali. Secondo uno studio controllato randomizzato, pubblicato nel 2021 su un numero dell'American Journal of Ophthalmology, gli occhiali per la luce blu non sembrano contribuire alla prevenzione o all'attenuazione dei sintomi di affaticamento oculare che insorgono dopo 2 ore di utilizzo del computer.
"A volte si confondono l'affaticamento oculare e la sindrome da visione al computer con gli effetti della luce blu, ma sono cose diverse", afferma Boxer Wachler. "La causa di questi disturbi è il tempo eccessivo trascorso sui dispositivi elettronici, perché qualsiasi lungo periodo di tempo in cui ci si concentra su una visione ravvicinata induce a battere le palpebre il 30% in meno del normale".
Quindi, mentre la luce blu non è la sola responsabile dell'affaticamento oculare da dispositivi digitali, gli occhiali per luce blu possono attenuare i sintomi legati alla fotosensibilità.
3.Gli occhiali per la luce blu possono attenuare la secchezza oculare
Dato che fissare uno schermo per ore può ridurre la frequenza con cui si battono le palpebre, Tsai afferma che la sindrome della secchezza oculare (occhi rossi, sensazione di bruciore o lacrimazione) può insorgere a causa di una carente produzione del film lacrimale.
"Indossare [occhiali con] un filtro per la luce blu può aiutare a ridurre l'abbagliamento e la sensibilità alla luce, contribuendo a diminuire l'affaticamento e talvolta aumentando la frequenza del battito delle ciglia", aggiunge.
Secondo uno studio del 2016 su piccola scala, gli adulti affetti da secchezza oculare che indossano occhiali con lenti in grado di bloccare il 50% della luce blu hanno mostrato un miglioramento dell'acuità visiva (l'American Optometric Association definisce l'acuità visiva come la chiarezza o la nitidezza della visione).
Consigli per scegliere gli occhiali per la luce blu
A chiunque voglia indossare occhiali per la luce blu, Tsai suggerisce caldamente di cercarne un paio che filtri l'intera gamma della luce blu, ovvero da 410 a 460 nanometri. Gli occhiali con lenti arancioni o ambrate sono progettati per bloccare una maggiore quantità di luce blu, se non del tutto, rispetto agli occhiali con lenti chiare.
"Ricorda che un rivestimento per la luce blu sugli occhiali non implica necessariamente una protezione contro i raggi UV [ultravioletti]", prosegue. "Per garantirti la protezione dai raggi UV, verifica che le lenti che scegli ne siano provviste".
Se non hai la certezza che gli occhiali che hai scelto siano in grado di filtrare la luce blu, Tsai consiglia di rivolgerti all'optometrista. "In genere, noi optometristi abbiamo dispositivi che ci permettono di verificare le specifiche relative allo spettro", spiega.
Quando indossare gli occhiali per la luce blu
Sta a te decidere se indossare o meno gli occhiali per la luce blu. "Spiego ai miei pazienti che ovviamente non ci sono controindicazioni, perché questi occhiali possono diminuire la sensibilità alla luce nelle giornate in cui si trascorrono molte ore davanti allo schermo", afferma. "Quindi, chi sceglie di acquistare degli occhiali per la luce blu dovrebbe indossarli quando usa qualsiasi tipo di dispositivo digitale, tra cui computer, smartphone e tablet".
Boxer spiega che puoi disattivare l'emissione di luce blu da tutti i tuoi dispositivi elettronici andando su "Impostazioni", quindi su "Display" e selezionando la modalità notturna. "Questo stratagemma permette di eliminare la luce blu da smartphone e computer. Lo schermo apparirà leggermente arancione, ma la maggior parte delle persone si abitua velocemente".
Inoltre, suggerisce di concedersi pause frequenti per rilassare la vista. "Consiglio la regola del 20-20, secondo la quale ogni 20 minuti di tempo trascorso davanti allo schermo bisognerebbe chiudere gli occhi per 20 secondi". Un'alternativa è la regola 20-20-20, che prevede di guardare lontano dallo schermo per 20 secondi, osservando un punto distante circa 6 metri, a intervalli di 20 minuti.
"L'ideale sarebbe svolgere un esame completo in grado di determinare se siano necessari occhiali da vista o con rivestimento antiriflesso, noto per bloccare parte della luce blu", spiega. Per decidere se gli occhiali per la luce blu possano fare al caso tuo, consulta l'oculista di fiducia.
Testo a cura di Amy Capetta